La Consigliera di Parità della Regione Umbria e l’Associazione di promozione Sociale e Culturale Sovrapensiero, insieme per il “Future Female. Welfare e sostenibilità del lavoro femminile” per premiare le aziende che lavorano per diffondere la cultura delle differenze e per il contrasto degli stereotipi di genere.
Si è conclusa la Prima Edizione del Concorso a Premio “Future Female. Welfare e sostenibilità del lavoro femminile”, istituito dalla Consigliera di Parità regionale, Monica Paparelli, in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale e Culturale Sovrapensiero, al fine di valorizzare e mettere in luce i casi virtuosi di welfare aziendale rivolto al femminile.
Il Progetto “Future Female” riflette sulla relazione Donne e lavoro: un binomio non facile, ancora oggi nel 2022, frontiera di disuguaglianza, arretratezza, complessità e ha l’intento di indagare questo rapporto, facendo affiorare e valorizzando quei modelli virtuosi di welfare aziendale sensibili e realmente inclusivi. Il premio si è rivolto, infatti, a imprese pubbliche e private, di piccole e medie dimensioni, che all’interno del contesto regionale umbro si sono distinte puntando a modelli organizzativi veramente capaci di ascoltare e valorizzare il potenziale femminile.
Il Concorso prevedeva la premiazione delle tre aziende, decretate migliori, attraverso l’attribuzione di un punteggio, previsto dal regolamento. Sono stati adottati, per esaminare le aziende partecipanti, parametri e modalità come la sostenibilità del progetto, la scalabilità, l’innovazione e la fattibilità ovvero criteri di valutazione che rispondessero ai requisiti di: azioni e servizi di conciliazione famiglia/lavoro; iniziative innovative (benefit, voucher, asili nido interni etc.) volte a garantire ai dipendenti una serena gestione del tempo in azienda; politiche flessibili di organizzazione del lavoro (orari flessibili, smart working, ecc…); politiche retributive di merito non discriminatorie a contrasto del gap salariale; piani di sviluppo e valorizzazione delle competenze e carriere femminili e presenza di donne in posizioni manageriali o apicali. Le domande pervenute sono state esaminate dal Comitato valutatore di cui hanno fatto parte, la Consigliera di Parità della Regione, Monica Paparelli, Presidente del Comitato, Elena Capuccella, Presidente Associazione Sovrapensiero e Vice Presidente del Comitato, i Consiglieri nelle figure di: Giuliana Astarita, consigliera di Parità della provincia di Perugia, Maria Teresa Di Lernia Consigliera di parità provincia di Terni, Giuliano Granocchia Presidente Confesercenti, Grazia Maccherani Presidente Confagricoltura Umbria Donne, Lorena Pesaresi, Socia delegata Fondazione Nilde Iotti, Eleonora Magnanini, Presidente FIDAPA BPW Italy-Sez.Todi e Francesca Caproni, Direttrice GAL Trasimeno Orvietano.
Il Comitato valutatore, all’unanimità, ha così stilato e approvato la seguente Classifica: I° Posto è andato a ALLFOOD SPA di Terni, II° Posto alla RM Italiantincendi Srl di Torgiano, III° Posto a pari merito per la Art Spa di Passignano e la VIM Spa di Città di Castello.
La Premiazione delle aziende vincitrici si è tenuta nella splendida cornice di Palazzo Corgna di Castiglione del Lago, attraverso la consegna di Premi che consistevano in manufatti di pregio realizzati, a mano, da antiche scuole di ricamo del Lago Trasimeno, come il “Filet Modano” di San Feliciano e l’Ars Panicalensis di Panicale, a cura del GAL del Trasimeno Orvietano, impegnato nella tutela di tutte quelle realtà del territorio che lavorano a favore della tradizione, e di quel saper fare tipico delle donne, come ha ricordato la Direttrice, Francesca Caproni. Alle aziende vincitrici è stato conferito anche un attestato di riconoscimento al merito, a firma della Consigliera di Parità. E proprio le Consigliere di Parità di Perugia, Giuliana Astarita e di Terni, Maria Teresa di Lernia, hanno premiato la I° classificata , la ALLFOOD SPA, azienda leader nazionale per la recettività collettiva, e hanno ritirato il premio l’AD Massimo Piacenti, il CFO Fabio Famoos e la responsabile del Progetto Sonia Berettini; la RM Italiantincendi, sicurezza e sistemi antincendio, ha ricevuto invece la menzione speciale “DONNA” in quanto è un’azienda a totale proprietà e dirigenza femminile, e hanno ritirato il Premio la proprietaria Camilla Fogliati, la Direttrice Generale Luciana Patassini e le ragazze del direttivo; poi è stata la volta dell’Art Spa, che opera nel settore dell’elettronica ad altissimi livelli, presenti il Patron e fondatore Giancarlo Luigetti, la figlia Francesca Luigetti e il CEO Francesco Ortix; infine la VIM SPA, azienda operante nell’industria farmaceutica e ha ritirato il premio l’Amministratore Delegato, Vincenzo Monetti, anche Presidente della Nutrihum, Main Sponsor del Perugia Calcio, sia maschile che femminile, e Founder della Holding Monetti Spa.
Per l’occasione sono intervenuti tanti ospiti: Simona Meloni, Consigliera Regionale del Trasimeno, Donatella Porzi, Consigliera Regione Umbria, Andrea Sacco, Vice Sindaco di Castiglione del Lago, Paola Cipolloni Vice Sindaco di Passignano, Mirella Damiani, Università degli Studi di Perugia e Francesca R. Cassano Presidente AIDDA per l’Umbria. Il Litemotiv degli interventi si è concentrato sul “valore” delle donne che deve essere portato a sistema, senza però farne una battaglia ideologia, ma sottolineando che la donna porta nel lavoro modelli di modernità, necessari sempre di più per un reale sviluppo sostenibile.
Presenti anche un team di Financial Planners, “We are Team”, che opera all’interno del Gruppo Banca Generali, che ha ricordato che la Parità di genere “conviene” anche al mondo della finanza, e che avere team “misti” garantisce migliori performance. “We are Team” ha all’interno una giovane donna Financial Advisor, a sottolineare l’importanza del principio della gender equality all’interno del mondo del lavoro, in qualsiasi ambito, come anche quello finanziario.
Il premio Future Female – dichiara la Consigliera di Parità Monica Paparelli– nasce dal desiderio di raccontare esperienze aziendali che oggi sono ambasciatrici di modelli culturali alternativi, che considerano l’inclusività e il riconoscimento del lavoro femminile come tessera chiave del proprio welfare. C’è molto da lavorare in questa direzione, anche in Umbria i dati parlano chiaro. Qui il 23,3% del part time femminile è involontario, il 62% delle donne è impiegato nei servizi e solo l’11% nell’industria. Dobbiamo lavorare per un modello lavorativo affrancato dall’imprinting maschile, un modello flessibile, che valorizzi le soft skills, la sostenibilità effettiva, che superi le segregazioni orizzontali e verticali che comprimono il potenziale femminile. Abbiamo agito affinchè il compito delle Consigliere di parità, non fosse “punitivo” ma di valorizzazione, nei confronti di quelle aziende che hanno creato un sistema di welfare veramente sostenibile”
“Il Premio Future Female. Welfare e sostenibilità del lavoro femminile – dichiara la Presidente di Sovrapensiero, Elena Capuccella – è la tessera di una progettualità più ampia che ha visto portavoce la Consigliera di Parità, Monica Paparelli, lavorando in sinergia con noi, per sensibilizzare la collettività alla necessità di un welfare effettivamente declinato al femminile. Oggi con questo Premio vorremmo raccontare le storie di imprese e persone che nel proprio quotidiano aziendale hanno avviato un processo di cambiamento, rendendosi artefici di una rivoluzione possibile.
Migliorare le imprese investendo nel welfare al femminile come strumento per competere e crescere e come presupposto necessario per uno sviluppo sostenibile.